Sui muri di Genova ci sono anche altre testimonianze di giorni più vicini, sono quasi sbiadite e risalgono all’immediato dopoguerra, quando al termine della II Guerra Mondiale a Genova si insediarono le forze Angloamericane.
Una città ridotta allo stremo, nel tessuto urbano del centro storico si aggirava una certa malavita, altissimo era il rischio di furti e aggressioni, c’erano anche le tentazioni offerte dalle numerose donne di strada.
Le autorità militari del Comando Alleato, con lo scopo di tutelare i giovani marinai da pericoli di diversa natura, imposero una drastica soluzione: il centro storico divenne “off limits” per le truppe alleate e sui punti d’accesso alla città vecchia furono impresse scritte di divieto.
Osservate i vicoli che iniziano dai portici di Via Turati.